domenica 27 luglio 2014

Report settimana 28 Luglio 01 Agosto 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

L'ottava appena trascorsa è stata caratterizzata da  notizie macro positive per gli Usa, mentre negative per l'Europa.

Le piazze finanziarie chiudono contrastate ,  segno rosso per l'Europa, con  eccezione dell'Italia , ma sulla scia del rimbalzo iniziato dal minimo del 10 Luglio e anche l'America chiude male il Dow Jones, mentre bene per NASDAQ e Sp 500 .

Lo stesso in Asia con Hang Seng in negativo mentre il Nikkei positivo.

Ecco le news:  l' indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti ha mostrato a giugno una crescita del 2,1% a/a, contro il precedente +2,1%. e le vendite di case esistenti sono cresciute a giugno del 2,6% su mese .

L'indice Mba  (Mortgage bankers association), che misura le nuove richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti,  ha mostrato una crescita del 2,4%, dal -3,6% della passata rilevazione.

L'inflazione ha rallentato lo scorso mese negli Usa.

 La notizia ha ridotto la speculazione su un possibile aumento dei tassi da parte della Fed.

Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa sono calate nella settimana del 19 luglio a 284 mila unità (dalle precedenti 303 mila e attese a 307 mila).

L’indice Pmi manifatturiero è sceso a luglio a 56,3 pts (dai 57,3 e attese a 57,5).

Le vendite di case nuove sono calate dell'8,1% m/m, dal precedente +8,3% e attese per un -5,8%.

In Eurozona l’indice di fiducia dei consumatori è diminuito a luglio a -8,4 pts rispetto ai -7,5 della precedente rilevazione e del consensus.

Il FMI ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita per l'economia globale nel 2014, dal 3,7% al 3,4%.

La revisione è stata effettuata soprattutto per tenere conto del forte calo del Pil degli Usa nel primo trimestre.

L'FMI è diventato però anche più prudente sulla crescita di alcuni Paesi emergenti ed ha confermato di attendersi per il 2015 una crescita del Pil globale del 4%.

  In Usa, il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate negli Stati Uniti di 19.000 unità a 284.000 unità, si tratta del più basso livello da più di otto anni.

 In Europa, l’attività economica accelera a sorpresa a luglio, secondo una stima di Markit Economics l'indice PMI Composite per la Zona Euro è aumentato rispetto a giugno da 52,8 a 54 pts.

Si tratta del più alto livello da tre mesi mentre gli economisti avevano previsto un indice invariato a 52,8 pts.

Anche nel Regno Unito, non accenna a rallentare la crescita sostenuta dell'economia, infatti nel secondo trimestre il Pil inglese si è confermato in crescita dello 0,8% su base trimestrale, in linea con quanto fatto vedere nel primo trimestre e impattando con le attese di mercato.

 A livello tendenziale la crescita risulta del 3,1% dal +3% precedente. Si tratta del ritmo di crescita più elevato da fine 2007.

In Giappone, i prezzi al consumo nazionali sono aumentati a giugno del 3,3% rispetto a un anno prima, centrando le previsioni degli economisti interpellati da Reuters e dopo il +3,4% visto a maggio.

 La fiducia delle imprese tedesche ha registrato a luglio un calo superiore alle attese l’indice Ifo è sceso a 108,0 pts da 109,7 di giugno, sotto le attese ferme a 109,4.

Gli ordini di beni durevoli negli Usa hanno registrato a giugno un + 0,7% rispetto al calo dell'1% della precedente rilevazione.

Dal fronte obbligazionario lo spread Btp/Bund a 10 anni è a 157 pts, con il Btp decennale che rende il 2,72% .

Mentre sul mercato dei cambi, c'è un apprezzamento del dollaro rispetto a tutte le valute e quindi si è assistito ad un deprezzamento dell' euro.

Sul fronte delle materie prime, quotazioni petrolifere una chiusura della settimana poco mossa, nell' attuale contesto in cui alle tensioni nelle regioni produttrici di petrolio che sostengono i prezzi si contrappongono la debolezza della domanda e l'abbondanza di offerta.

Il rafforzamento del dollaro si è riflesso anche sulle quotazioni dell' oro e dell'argento che sono risultati deboli ma ancora in una fascia di lateralità dei prezzi.


Euro Dollaro giornaliero

Nelle ultime sedute l’euro si è depresso ai minimi da circa otto mesi contro dollaro.

Mentre la politica monetaria Usa appare avviata verso la fine della propria fase espansiva, quella europea invece è appena iniziata questa è la ragione della debolezza della valuta unica.

 Euro ai minimi degli ultimi due anni nei confronti della sterlina  e ai minimi  da cinque mesi contro lo yen.

Il Dollar Index risulta essere sui massimi da un mese , nel contesto geopolitico attuale in relazione alle tensioni dell' Ucraina e della crisi Israelo-Palestinese gli investitori vedono nel biglietto verde una valuta rifugio.

Il prossimo obiettivo al ribasso sembra essere il minimo di novembre 2013 in area 1,34/ 1,3450.
La resistenza a rialzo è 1,36.

Chiusura mercati

Dax--------------9.644-----(-0,80%)
Cac --------------4.330-----(-0,05%)
Ftse Mib-------21.063-----(+2,64%)

Dow Jones-----16.960-----(-0,78%)
SP500------------1.978----(+0,20%)
Nasdaq 100------3.965-----(+0,90%)

Euro dollaro-----1,3429----(-0,73%)

Oro--------------1.308------(-0,25%)
Petrolio--------101,92------(+0,00%)

Nikkei-----------15.465-----(+1,85%)
Hang Seng------23.216-----(-1,70%)


L'indice americano ha in settimana effettuato un ulteriore allungo formando n nuovo top. La fase di positività non sembra voler arrestarsi, ma solo rallentare. Molti operatori si attendono un rientro dei prezzi, che però non sembra arrivare. Nuovo top a 1.991 pts e questo è il livello di resistenza , mentre a ribasso il su primo supporto è a 1.950 pts .


L'indice di Francoforte mostra una certa debolezza e la fase positiva di metà settimana lo ha allontanato di poco dal minimo di periodo. Quindi per le prossime sedute importante è la tenuta dei area 9.600 pts , mentre a rialzo la resistenza da superare è 9.870 pts per riportarlo ad attaccare i massimi.
 

Ftse Mib giornaliero

Milano ha avuto un bel rimbalzo dai minimi e il superamento della trend line in area 21.300 pts  porterebbe in fase positiva questo trend secondario. 

D'altronde la forza dimostrata in questa ottava ha portato indicatori come Stocastico e Macd  a girarsi a rialzo.

Quindi importante la tenuta dell' area dei minimi e superamento della trend line sono le due zone da tenere presenti per le prossime sedute.

domenica 20 luglio 2014

Report Settimana 21 25 Luglio 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Il momento di confusione nelle piazze finanziarie è palese ,  molti investitori non credono più che i mercati possano continuare a salire e questi timori  sono anche  alimentati dalle tensioni geopolitiche come quella israelo-palestinese e da quella Ucraina Russia, quest'ultima riaccesa  dopo che l' aereo della Malaysia Airlines con quasi 300 passeggeri a bordo è stato raggiunto da un missile schiantandosi al confine fra Russia e Ucraina.

Anche la massima autorità statunitense, la Presidente della Fed , Yellen , in una audizione al Senato ha dichiarato che la ripresa economica USA resta incompleta e il mercato del lavoro rimane ancora in difficoltà  per cui viene ancora  mantenuto un orientamento di politica monetaria espansiva .

Questa dichiarazione che risulta gettare un ombra sull' economia però alimenta i mercati azionari, anche se  viene  giustificato l'atteggiamento prudente  degli operatori finanziari che sembra siano usciti dal mercato azionario di  alcuni paesi come l'Italia.

Dalla 84° relazione annuale della banca dei regolamenti internazionali emesso 1° aprile 2013–31 marzo 2014 viene riportato:
" Nelle economie colpite dalla crisi i disavanzi pubblici sono lievitati per effetto di un crollo delle entrate, di misure eccezionali di stimolo all’economia e, in alcuni casi, di salvataggi bancari.

Più di recente vari paesi hanno imboccato la strada del risanamento.

Ciò nonostante, i rapporti debito pubblico/PIL sono ulteriormente aumentati e in diversi casi appaiono collocarsi su una traiettoria insostenibile."
Intanto dalla Germania l'indice Zew, che misura le aspettative degli investitori sull'economia della Germania , risulta essere sceso a luglio a 27,1 dai 29,8 punti toccando il minimo dei 19 mesi (dicembre 2012).

Sono peggiorati per la prima volta i giudizi sulla attuale situazione per il motore d'Europa , come viene spesso definito, la prima economia dell' eurozona.

Da un punto di vista diplomatico sono avvenuti cambiamenti importanti come quelli recenti tra la Germania e gli USA che ha portato ad un avvicinamento verso est dell' Europa.

http://www.wallstreetitalia.com/article/1713303/e-fatta-triplice-alleanza-germania-cina-russia.aspx

 Nel Regno Unito l’inflazione ha registrato a giugno un’accelerazione attestandosi all’1,9% annuo.

 Il dato precedente era risultato pari all’1,5% mentre gli analisti stimavano +1,6%

Nel trimestre marzo-maggio il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna è sceso al 6,5% (dal precedente 6,6% e in linea con le attese).


 A maggio i richiedenti del sussidio di disoccupazione sono scesi di 36,3 mila unità (consensus a -27 mila unità).

Negli Usa i prezzi alla produzione di giugno hanno registrato una crescita dello 0,4% m/m (dal precedente -0,2%), mentre su base annuale il progresso è stato dell'1,9% (da +2%).

Le attese erano per un +1,9% a/a e un +0,2% m/m.

 La produzione industriale ha evidenziato a maggio un +0,2% m/m (attese a +0,4%).

L’indice Nahb è salito a luglio da 49 a 53 pts (attese a 51).

Invece risultano essere incoraggianti le notizie arrivate dal Beige book della Fed, secondo cui l'espansione economica continua in Usa e migliora l'occupazione.


 Negli Usa le vendite al dettaglio di giugno hanno registrato una moderata crescita dello 0,2% su mese contro il +0,5% della passata rilevazione, sotto il +0,6% atteso dal mercato. 16/07

L'indice relativo la fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’Università del Michigan si è attestato a 81,3 pts, in calo rispetto agli 82,5 di giugno e sotto le attese ferme a 83.

 Dal mercato obbligazionario una riduzione dello spreads  BTP /Bund rispetto alla settimana scorsa, chiude a 164,16.

Le commodities chiudono in territorio positivo, petrolio condizionato dalle questioni geopolitiche e l'oro e l'argento si muovono in controtendenza ai mercati azionari.



Euro dollaro giornaliero

Nelle ultime cinque sedute sono state più presenti le vendite degli acquisti, il bilancio settimanale infatti risulta moderatamente negativo, significa che il valore del dollaroè aumentato rispetto a quello dell'euro. 

Si è bloccato su un livello di supporto molto importante , andando a ritestare i minimi di periodo.

Se nel proseguito delle contrattazioni la settimana entrante dovesse perdere tale livello è probabile che aumenti la volatilità, perché ci sarebbe una chiara indicazione della debolezza dell' euro.

Il livello di supporto più vicino è area 1,33.

Viceversa potrebbe prendere slancio dalla posizione attuale e continuare nella fase laterale per cui la resistenza più importante risulta essere in area 1,3650/1,3690.

Chiusura mercati

Dax--------------9.720-----(+0,55%)
Cac --------------4.335-----(+0,45%)
Ftse Mib-------20.737-----(+1,03%)

Dow Jones-----16.100-----(+0,18%)
SP500------------1.977-----(+0,56%)
Nasdaq 100------3.939-----(+0,88%)

Euro dollaro-----1,3530----(-0,55%)

Oro--------------1.311------(-1,98%)
Petrolio--------101,92------(+2,60%)

Nikkei-----------15.370-----(+1,45%)
Hang Seng------23.454-----(+1,65%)

SP500 giornaliero

L'indice americano  risulta essere molto forte , ha ritestato il supporto più vicino area 1950 pts e da qui è riuscito a rimbalzare chiudendo l'ottava in territorio positivo e portandosi a ridosso della resistenza area 1985 a libello del Top.

Quindi in 30 puti si gioca la partita che per ora è in una fase di stallo.

Uno storno del mercato sarebbe anche salutare, perchè da inizio anno risulta essere a oggi +7,11% e se si vuole che in autunno ci sia un nuovo allungo forse far rientrare i prezzi non sarebbe male.

Però potrebbe anche continuare a rimanere in questa fase laterale.

Certo è che se dovesse scendere sotto il livello di resistenza di cui sopra, aumenterebbe la volatilità e il nervosismo sui mercati.

Dax giornaliero

Francoforte sembra aver formato un buon livello di resistenza con il minimo fatto il 10 luglio  da cui  potrebbe essere ripartito un rimbalzo.

I mercati europei risultano vivere una fase di maggior debolezza rispetto a quelli oltre oceano, anche perché risulta sempre più evidente la difficoltà che le economie dell' eurozona stanno vivendo.
La crisi economica morde molto più qui che  in America e le piazze finanziarie ne sono lo specchio.
A ribasso il supporto di area 9.600 punti e a rialzo la resistenza area 9.900 pts.

Ftse Mib giornaliero

L'indice italiano da inizio anno risulta essere a tutt'oggi a +9.07% da inizio anno e forse è per questo che negli ultimi due mesi è risultato più debole degli altri .

Attualmente si trova a livello del mese di maggio e il supporto è in area 20.000 pts.

Una chiusura di giornta sotto tale livello farebbe presupporre ricoperture copiose con vendite che lo potrebbero portare in area 18.800 pts.

Ma è altrettanto vero che questa potrebbe essere considerata una fase laterale e nel breve la resistenza a rialzo da considerare è in area 22.000 pts.

domenica 13 luglio 2014

Report Settimana 14 18 Luglio 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

La partenza di inizio ottava era stata buona dopo i dati dell'occupazione americana del venerdì precedente, ma poi le borse si sono girate a causa di diversi  fattori .

Innanzi tutto la grave situazione Israelo palestinese  di cui ancora non si riesce a vedere una soluzione diplomatica non aiuta l'ottimismo sui mercati.

La banca centrale austriaca ha riferito che la  Erste Bank  è la più esposta rispetto ai correntisti austriaci  tra le banche austriache.

Nel 2014 avrà una perdita record a causa di un aumento delle rettifiche su crediti per maggiori accantonamenti in Ungheria e Romania.

Poi  anche il profit warning del Banco Espirito Santo ,che è la più grande banca portoghese le cui condizioni di salute sono molto gravi.

La Banca Centrale del Portogallo ha dichiarato che risulta essere ancora solvente e ha preso le misure per evitare il contagio.

Il comitato esecutivo della Fed, ha deciso che l'allentamento quantitativo terminerà ad ottobre se l'economia rimarrà su un percorso di crescita, ma non ha fornito indicazioni sulla tempistica di un eventuale rialzo dei tassi.

Purtroppo notizie non positive sulla risoluzione della crisi in Eurozona hanno fatto chiudere le piazze finanziarie in negativo.

Dal fronte commodities , vendite per il petrolio mentre i preziosi con oro e argento hanno avuto un aumento del loro valore.

Per quanto riguarda l'obbligazionario il BTP /BUND chiude venerdì a 2,88 in netto rialzo.

Euro Dollaro giornaliero

L'euro che sembrava nei primi giorni dell'ottava voler riprendere valore  rispetto al dollaro dopo i dati sull' economia reale del vecchio continente ha cominciato un dietrofront.

Rimane sempre l'importante supporto di area 1,3570 che fino a che non viene bucati mantiene  il cambio in una ristretta fascia di prezzi senza vera direzionalità.

Ma prima di quello c'è anche il supporto area 1,36.

A rialzo invece resistenza a 1,3650.

Chiusura mercati

Dax--------------9.666-----(-3,25%)
Cac --------------4.316-----(-2,99%)
Ftse Mib-------20.614-----(-3,91%)
Dow Jones-----16.942-----(-0,34%)
SP500------------1.967-----(-0,77%)
Nasdaq 100------3.904-----(-0,28%)

Euro dollaro-----1,3607----(+0,13%)

Oro--------------1.339------(+1,50%)
Petrolio--------100,52------(-3,25%)

Nikkei-----------15.205-----(-1,40%)
 Hang Seng------23.233----(-1,45%)
SP 500 giornaliero

L'indice americano ha avuto un leggero ripiegamento, che è assolutamente lungi da essere l'inizio di una fase di debolezza.

Ancora ben saldo il trend primario non ci sono le caratteristiche di analisi tecnica per poter dire che il resto dell' estate sarà improntata al rosso.

Il valore dell' indice sembra  molto tirato e i timori di diversi investitori potrebbero concretizzarsi.

A ribasso supporto 1.960 pts  e quello successivo i area 1.950 pts.
A rialzo la resistenza si trova a livello del top 1.985 pts, e prima è 1.973 pts.

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte ha avuto una settimana di profondo rosso a causa delle vendite scaturite dalle notizie sull' economia che non parte in tutta l'eurozona inclusa la locomotiva d'Europa.

 Da maggio a luglio l'indice ha viaggiato tra area 10.000 pts e area 9.750 pts  formando 3 massimi, poi questa settimana è.stato rotto al ribasso il minimo di tale zona .

Il supporto più vicino si trova a 9.600 pts e la resistenza da superare è in area 9.800 pts.

Ftse Mib giornaliero

Tra le varie borse azionarie, Milano è senz'altro quella messa peggio.

Se è iniziata una fase di ribasso come alcuni sostengono solo su questo indice si possono leggere dei segnali veramente preoccupanti.

Innanzi tutto c'è la formazione di  minimi decrescenti.

I massimi recenti da quello del 10/06  non raggiunto  ne il17/06  e tanto meno il 02/07.

E' stato chiuso il gap del mese di maggio e la zona di supporto  di area 20200 per ora sembra aver arrestato la discesa.

Il supporto più vicino è quello di area 20.000 pts e la resistenza  si trova in ara 21.000pts.

https://it.finance.yahoo.com/notizie/anti-spread-più-fumo-arrosto-070000763.html

domenica 6 luglio 2014

Report Settimana 07 11 Luglio 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Per Wall Street è stata una settimana cortissima, per l'Indipendence Day  venerdì 4 Luglio la Nazione si è fermata e la settimana si è chiusa con ennesimo massimo storico.

Inarrestabile l’azionario Usa ha beneficiato dell'aumento della fiducia degli investitori nella ripresa dell'economia.

Anche l'Europa gli è andata dietro  e la battuta d'arresto è avvenuta per le piazze finanziarie europee quando si sono trovate orfane di Wall Street.

Gli indici dopo quattro sedute di rialzo venerdì si sono arrestate con l'Italia che ha perso soprattutto a causa dei titoli bancari che hanno risentito del pessimo profit warning annunciato dalla Erste Bank, la maggiore banca in Austria per assets, e la terza nell'Europa dell'Est dopo UniCredit e Raiffeisen.

Sono andate sotto pressione le banche in Europa e a Milano.

Lo STOXX Europe 600 Banks, che raccoglie le principali azioni del settore finanziario d'Europa, è il peggior indice settoriale, con un calo dello 0,60%. Tra i titoli male soprattutto Société Générale e BNP Paribas ed anche Unicredit e San Paolo.

 La crescita nel settore manifatturiero cinese che ha accelerato nel mese di giugno ha dato l'avvio delle  quattro sedute consecutive di rialzi. 

L'indice Pmi manifatturiero della Cina è salito a giugno a 51 pts (dai precedenti 50,8 pts).

Il settore privato statunitense ha creato lo scorso mese più posti di lavoro da quanto previsto dagli economisti, mentre gli ordinativi all'industria sono invece calati a maggio più delle attese.


 SP 500 giornaliero Ennesimo massimo storico per SP 500, come più volte detto a rialzo non è possibile prevedere resistenze in quanto non abbiamo storia su questi livelli mentre a ribasso il supporto si trova area 1968 pts . L'indice PMI Composite è sceso a giugno a 52,8 pts (dai 53,5 di giugno).

 Sempre in Usa il Pmi servizi è sceso a 52,8 da 53,2 (come da attese) e  a maggio sono stati creati 288 mila non farm payrolls (attese a10 mila), sorprendendo positivamente gli analisti 

Il tasso di disoccupazione è sceso a giugno al 6,1%, dal 6,3 di maggio e delle attese, è il più basso livello dal settembre 2008.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1708079/usa-lavoro-crescita-record-di-288-000-posti.aspx

Bene con chiusure settimanali positive  anche per le piazze finanziarie mondiali

Per quanto riguarda le valute il cambio euro dollaro sembra aver terminato la fase di rialzo dell' euro e queste ultime sedute sono state caratterizzate dalle vendite.

Le commodities:  chiude in rosso il petrolio  si mantiene piuttosto stabile l'oro.

Obbligazionario : spreads Btp/Bund 156,08.



Euro Dollaro giornaliero                              

Il cambio euro dollaro dopo aver effettuato una gamba rialzista che si è fermata a a 38,2 di Fibbonacci di quella ribassista cominciata nei primi giorni di maggio.

 

Con il ripiegamento è possibile che superato il supporto a in area 1,35 è possibile che si arrivi a 1,33.

 
A rialzo invece l'ostacolo si trova a 1,3690.
 
 
La nostra visione sul futuro dell ’EUR/USD  di medio-lungo termine, è di una debolezza sostenuta, ma negli scambi di breve termine è importante essere prudenti.
 
Infatti i trend ribasisti degli ultimi due anni dell’EUR/USD sono stati piuttosto fragili per varie ragioni.
La riduzione della leva finanziaria nell’Eurozona ha risucchiato la liquidità durante la lunga crisi dell’euro.
 
 La debolezza del moltiplicatore di moneta e la riduzione del bilancio della BCE ha fatto naturalmente scarseggiare l’euro.
 
 Attualmente c'è un surplus delle partite correnti nell’Eurozona ha fatto aumentare la domanda di euro e le dinamiche interne non sono riuscite a fronteggiare la domanda internazionale.
 
Quindi i  flussi di capitale in entrata hanno giocato a favore dell’EUR, nonostante i cupi fondamentali macroeconomici nell’Eurozona.
 
 Ecco  le spiegazioni per chi s’interrogava sul rialzo persistente dell’EUR/USD da luglio 2012.
 
Ma dal 5 giugno, le cose potrebbero essere sostanzialmente cambiate e i primi due fattori a favore dell’EUR saranno soggetti a un nuovo orientamento monetario, derivante dal pacchetto aggiuntivo di stimoli della BCE.
 
 Il pesante pacchetto non mira solo ad aumentare la liquidità, ma anche a spingerla verso l’economia reale attraverso le TLTRO.
 
Queste misure faranno ovviamente lievitare il bilancio della BCE e dovrebbero far aumentare il moltiplicatore di moneta, risollevando, in teoria, le dinamiche inflattive.
 
 Il terzo, e principale, fattore a sostegno dell’EUR sono state  le basse dinamiche inflattive di Eurolandia.
 
La scarsa inflazione si è tradotta in rendimenti reali vantaggiosi per l’EUR rispetto all’USD, che hanno spinto gli investitori ad andare lunghi sull’EUR.
 
 Gli operatori devono fare attenzione ai dati economici negli USA (e al tono della Fed) e alle dinamiche inflattive nell’Eurozona.
 
 

Chiusura mercati
Dax--------------10.009----(+2,00%)
Cac --------------4.468-----(+0,68%)
Ftse Mib---------21.559-----(+1,09%)

Dow Jones------17.068-----(+1,49%)
SP500------------1.985------(+1,26%)
Nasdaq 100------3.923-----(+2,05%)

Euro dollaro-----1,3592-----(-0,37%)

Oro--------------1.321------(+0,04%)
Petrolio--------103,77------(-1,57%)

Nikkei-----------15.485-----(+2,40%)
Hang Seng------23.546-----(+3,15%)
 

SP500 giornaliero

Come già altre volte scritto, nella prosecuzione del rialzo non possiamo pronunciarci su eventuali resistenze perchè non c'è uno storico da seguire, ma a ribasso invece possiamo prevedere che il  livello di supporto più vicino è  ora  in area 1968 pts.


Dax giornaliero

Anche l'indice di Francoforte in questa ottava ha raggiunto quota 10.000 pts e registrato un massimo storico nella chiusura di giovedì 3 Luglio.

Superato tale livello non sappiamo dove poter posizionare una eventuale resistenza.
A ribasso invece viene individuata in area 9.800 pts.



Ftse Mib giornaliero

L'indice di Milano ha avuto un brusco ripiegamento nella giornata di venerdì perdendo parte dei guadagni raggiunti in settimana.

A rialzo superata la resistenza a 21.900 pts si potrà proseguire verso i massimi di periodo, mentre a ribasso  la resistenza è a 21280 e se questa dovesse essere persa c'è il gap lasciato aperto.

domenica 29 giugno 2014

Report Settimana 30 giugno-4 luglio 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo


L'ottava appena passata dimostra come i timori per le tensioni in Iraq o l'incertezza della ripresa evidente nell' economia reale rispetto a quanto è avvenuto nel settore finanziario  si riflette nelle varie borse in modo diverso.

La debolezza della borsa italiana rispetto a quella tedesca o meglio ancora a quella americana è piuttosto evidente dalla performance settimanale degli indici.

I dati macro ci dicono per esempio che l'indice Ifo sulla fiducia delle imprese è sceso in Germania a giugno a 109,7 pts, dai 110,2 del mese precedente e del consensus, anche la fiducia dei consumatori è scesa a giugno a 105,7 pts dai 106,2 di maggio e le attese erano di una sostanziale stabilità a 106,3.

Negli Usa il Pil ha mostrato il 1Q14 una contrazione del 2,9%, peggio della precedente lettura (-1%) e delle attese (-1,8%).

Gli ordini di beni durevoli hanno mostrato a maggio una contrazione dell’1% rispetto al -0,8% precedente (attese per una variazione nulla).

Ma allo stesso tempo la buona la notizia su un aumento dei prezzi delle case negli Stati uniti dall' indice Shiller +0,2% ad aprile, ma era atteso un +0,8%.

Le vendite di nuove abitazioni sono salite a maggio da 425 mila a 504 mila (attese per 442.000).
 
Usa: l’indice dell’Università del Michigan relativo la fiducia dei consumatori segna a giugno 82,5 pts rispetto agli 81,9 di maggio ma le attese erano di una crescita a 82.

Mentre l’indice di fiducia dei consumatori in Europe sale a 85,2 pts a giugno, dagli 82,2 di maggio a fronte di attese ferme a 83,5 .

Le esportazioni nei confronti dei paesi extra Ue sono cresciute a maggio del 5,7%, mentre le importazioni mostrano un +4,8% rispetto ad aprile .

Dal Giappone giunge la notizia che il primo ministro Shinzo Abe ha annunciato una serie di misure per ridare fiato alla crescita economica del Paese  tra cui una importante la riduzione delle imposte per le aziende.

Il Nikkei chiude la settimana in positivo, così anche la borsa cinese. 

In questa ottava arriva una notizia , il New York Attorney General ha depositato una causa  per frode contro Barclays, sembra abbia dato poca protezione ad alcuni clienti americani la sicurezza del suo sistema di trading di alta frequenza, chiamata anche dark pool, presso i suoi  investitori.

In pratica ecco le accuse ; avrebbe favorito l'high-frequency trading e cercato di attrarre gli investitori garantendo loro vantaggi superiori rispetto a chi opera in modo tradizionale.

A Ypres il Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo nominato come previsto Jean- Claude Juncker alla presidenza della Commissione, come noto contrario il premier britannico Cameron.

Negli Stati Uniti il reddito delle famiglie ha segnato a maggio un rialzo dello 0,4% rispetto al mese precedente, in linea con le attese. 
 
Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione si sono attestate, nella settimana del 21 giugno a 312 mila e sopra le attese di 310 mila

In Italia la fiducia delle imprese manifatturiere sale a giugno a 100 pts, da 99,8 di maggio e delle attese. 

Nel Regno Unito il Pil è salito nel 1Q dello 0,8% rispetto al 4Q13 (+3% su base annuale).

Ecco sotto l'interessante articolo di Fulignoli.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1705671/le-banche-centrali-preparano-le-munizioni-in-vista-della-scoppio-della-prossima-crisi.aspx

Per quanto riguarda le commodities , poco mosso il petrolio nonostante le tensioni in uno dei paesi produttori, l'Iraq, anche l'oro è in una fase si accumulazione.

Il mercato obbligazionario continua la discesa dello spreads.

Euro dollaro giornaliero

Dal minimo recente in area 1,35 c'è stata una sorta di reazione e per poter dire che ricomincia una nuova gamba rialzista l'ostacolo da superare nelle prossime sedute è una chiusura almeno sopra 1,3660.

A ribasso rimane sempre una chiusura sotto area 1,35 e successivamente il supporto si trova in area 1,3470.

Chiusura mercati
Dax---------------9.915-----(-0,95%)
Cac --------------4.436-----(-1,56%)
Ftse Mib---------21.390-----(-1,60%)

Dow Jones------16.851-----(-0,34%)
SP500------------1.960------(-0,05%)
Nasdaq 100------3.844-----(+1,10%)

Euro dollaro-----1,3645-----(+0,26%)

Oro--------------1.319------(+0,75%)
Petrolio--------105,75------(-1,20%)

Nikkei-----------15.145-----(+0,55%)
Hang Seng------23.221-----(+0,45%)

L'indice americano ha avuto una settimana di leggera indecisione,ma nell'ultima seduta ha recuperato quasi tutta la discesa dei giorni precedenti. I massimi a 1958 sono ad un passo dalla chiusura odierna e nella prossima ottava potrebbero essere superati A ribasso invece c'è il supporto area 1940 pts
Dax giornaliero

L'indice di Francoforte dopo un ottava caratterizzata da candele rosse ed aver chiuso il gap lasciato aperto nel mese di maggio sembra aver trovato un supporto in area 9.800 punti.

Se questo livello non dovesse tenere il supporto successivo si trova in area 9600 pts.

A rialzo invece esistono resistenze in area 9.900 pts e 9.950 poi quella dei 10.000 pts.

Ftse Mib giornaliero

Sono diventate oramai 12 le sedute consecutive di ribasso.

L'indice si è portato sul limite del gap lasciato aperto nel mese di maggio, ma non lo ha ancora chiuso.21.284 è stato il minimo intraday e 21.107 è l'inizio del livello per chiudere il gap che è il primo supporto su cui si potrebbe fermare la discesa prima della effettiva chiusura che sitrova a 20.740 pts.

A rialzo invece la prima resistenza sitrova a 21.900pts.

venerdì 20 giugno 2014

Report Settimana 23 28 giugno 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

In generale i mercati azionari mondiali scambiano vicini ai massimi record degli ultimi sei anni, fa eccezione  a questo la borsa italiana dove il Ftse Mib dopo aver superato lo scoglio dei 22.000pts ,ha chiuso l'ottava appena sotto tale livello.

In questi giorni l'aumento delle violenze in Iraq innervosisce gli investitori, da pochi giorni  insorti sunniti hanno conquistato con un offensiva-lampo un importante cittadina nel nord dell'Iraq, consolidando  il controllo sull'area , si rischia di smembrare il Paese.

 Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno rafforzato le misure di sicurezza per lo staff diplomatico a Baghdad, evacuando parte del personale.

Questa area è molto importante per la produzione di greggio e le tensioni in atto hanno fatto salire il prezzo del petrolio .

A mercati chiusi Fitch ha annunciato di aver confermato la valutazione di lungo termine dellla Francia ad “AA+” con outlook stabile, perché( si legge nella nota diffusa dall’agenzia), - riflette il convincimento che i rischi di un rialzo o di un ribasso della valutazione in questo momento sono sostanzialmente bilanciati”.

Anche la Gran Bretagna ha beneficiato la valutazione “AA+” con prospettive sono stabili.

Settimana anche d'incontri tra i vertici dell'Eurogruppo in Luxemburgo e l'Italia insiste per un cambio di passo a Bruxelles sulla crescita economica.

Dopo l'incontro dei ministri finanziari della Zona Euro all' Ecofin, hanno affermato che l'Ue può essere flessibile sui tempi concessi ai singoli paesi per l'aggiustamento dei bilanci, se questi daranno segnali concreti di realizzazione delle riforme pro-crescita, ma questa flessibilità non deve  portare modifiche al Patto di stabilità e crescita europeo.

 La Federal Reserve ha annunciato di aver  ridotto il suo programma di acquisti di bond di altri USD10 mld a USD35 mld al mese,come  atteso dagli investitori.

 La Fed  ha dichiarato che si attende un'accelerazione della crescita economica nei prossimi 2 anni e ha ribadito che i tassi d'interesse rimarranno bassi per "un periodo di tempo .

L'istituto centrale ha tagliato le sue previsioni sul Pil nel 2014 ad inizio anno a causa di un inverno particolarmente difficile, ma ha indicato che l'attività economica è rimbalzata negli ultimi mesi.

Supporti i minimi di periodo sono molto importanti, perché se si dovesse perdere sicuramente scatteranno ricoperture che lo porteranno molto più in basso.

 L'oro festeggia con un grande balzo che lo ha portato sopra 1.300 dollari l'oncia mettendo a segno la seduta più positiva degli ultimi nove mesi.

Gira voce tra i trader che un misterioso  hedge fund di primo piano ha ridotto l'esposizione short al metallo prezioso, il che ha spinto i prezzi così in alto.

Si parla di un'operazione da mezzo miliardo di dollari.

Molto bene anche l'argento che recupera le ultime 14 settimane in due sedute.

 Gli investitori scommettono che le politiche monetarie accomodanti di Stati Uniti, Europa e Giappone rimarranno ancora in vigore per un lungo tempo.

L'ultima news della settimana riporta che nella Zona Euro, la fiducia dei consumatori è scesa a -4,3 a giugno da -4,1 di maggio, secondo la stima flash della Commissione europea.

Stabile lo spreads Bund /Btp a 148 pts, con il Btp decennale che rende il 2,80%.

Euro dollaro giornaliero

Il cambio euro dollaro ha avuto un movimento poco direzionale, si direbbe quasi d'analisi tecnica .

Per molti analisti la fase di ribasso dell'Euro sembra essere terminata , ma solo chiusura giornaliera sotto 1,35 darà nuovo impulso direzionale.
A rialzo invece è importante  la resistenza 1,3660.



 Chiusura mercati
Dax---------------9.987-----(+0,30%)
Cac --------------4.541-----(-0,06%)
Ftse Mib--------21.1988---(-0,50%)

Dow Jones------16.951-----(+1,23%)
SP500-------------1.963-----(+1,34%)
Nasdaq 100------3.802-----(+0,59%)

Euro dollaro-----1,3593----(+0,40%)
Oro---------------1.315------(+1,85%)
Petrolio---------106,65------(-0,20%)

Nikkei-----------15.455-----(+1,65%)
Hang Seng------23.197-----(-0,45%)

Dax giornaliero

L'indice di Francoforte ha recuperato tutto il ribasso recente,
per le prossime sedute  se viene superato 10.031 si vedranno nuovi massimi storici.

A ribasso il livello di supporto si trova a 9.880 punti.

Ftse Mib giornaliero

L'indice italiano è rimasto un po' indietro rispetto alle altre piazze finanziarie soprattutto ha influito la coincidenza delle scadenze di futures e delle opzioni .

Penalizzato  soprattutto dai titoli bancari.

21.900 è il livello di supporto più vicino, quello successivo è a 21.300 punti. A rialzo invece se supera a resistenza in area  22.300 pts tornerà verso il massimo di periodo.

domenica 15 giugno 2014

Report Settimana 16-20 giugno 2014

Commento sintetico della settimana di consuntivo

Settimana di consolidamento quella appena passata in cui i mercati finanziari dopo i rialzi avvenuti grazie alla decisone della Bce sull'abbassamento dei tassi d'interesse.

Trends primari dei principali indici azionari mondiali  potentemente a rialzo, ma nelle ultime sedute si sono verificate  prese di beneficio  dopo la previsione di minor crescita degli Stati Uniti della Banca mondiale, ha tagliato dal 2,8% al 2,1% .

Anche la Banca Centrale Cinese ha deciso dal 16 giugno di ridurre di 50 pts le riserve obbligatorie per alcuni istituti di credito per liberare liquidità , sulla stregua di quanto fatto la settimana scorsa dalla Bce, in questo modo si favoriranno i prestiti e  si sostiene l'economia.

Negli Stati Uniti le vendite al dettaglio hanno registrato a maggio una moderata crescita dello 0,3% su mese ,ma nella precedente rilevazione era stata +0,5% , al di sotto delle attese del mercato che era  +0,6%.

Le nuove richieste settimanale di sussidi alla disoccupazione sono state pari a 317 mila unità contro le 313.000 della settimana precedente, quasi in linea con le attese a 310 mila.

Le borse asiatiche si sono mosse in controtendenza, infatti risulta essere positivo l'indice cinese Hang Seng e  ha recuperato quasi tutta la perdita della settimana l'indice Nikkei  di Tokio .

Sul fronte dei cambi , l' euro dollaro si trova ai minimi degli ultimi quattro mesi appesantito dal differenziale tra i tassi d'interesse europeo e quello americano e si sta muovendo verso 1,345.

Le commodities in questa ottava hanno avute tutte un certo risveglio, infatti chiudono la settimana in positivo  il petrolio che ha risentito delle tensioni in Iraq, e anche il prezzo dell' oro e dell'argento hanno reagito dai minimi di periodo.

Dal fronte obbligazionario lo spreads  tra Bund e Btp chiude a 143 pts.

 
 
Euro dollaro giornaliero

L'euro continua la si fase discendente rispetto al dollaro , si è fermato in area 1,35 e se  dovesse chiudere una seduta  sotto il minimo 1,34 si aprirebbe una nuova fase con trend  a ribasso .

Dunque attenzione a chiusure sotto il minimo effettuato a fine gennaio 2014 che risulta essere un supporto di grande rilevanza.

A rialzo la resistenza da superare è 1,3670.


Chiusura mercati

Dax---------------9.912-----(-0,75%)
Cac --------------4.543-----(-0,66%)
Ftse Mib--------22.165-----(-0,81%)

Dow Jones------16.775-----(-0,76%)
SP500-------------1.936-----(-0,41%)
Nasdaq 100------3.775-----(-0,32%)

Euro dollaro-----1,3542----(-0,72%)

Oro---------------1.276------(+1,85%)
Petrolio---------106,70------(+3,92%)

Nikkei-----------15.100-----(-0,35%)
Hang Seng------23.319-----(+1,45%)

SP500 giornaliero

Le ultime sedute hanno appena intaccato il potente trend rialzista in atto, con o primi due giorni ancora a rialzo e gli ultimi tre di ribasso.

Le prossime sedute  visto quanto avvento in Asia è più probabile che questa sia una pausa per continuare a fare nuovi massimi, intanto vediamo gli ostacoli da superare il primo a 1.937 poi il successivo a 1.945 ed infine prima del top quello a 1.950 pts.

A ribasso invece il supporto dopo i minimi di settimana a 1.925 c'è quello a 1.917 pts.

Dax giornaliero

La pausa che si è creata con queste ultime sedute di ribasso ha portato 'indice di Francoforte a sfiorare il 23,8% dell'ultimo periodo di sedute positive.

Nella prima mezza giornata della seduta di venerdì è arrivato anche a sfiorare il gap lasciato aperto, ma da qui si è avuta una reazione positiva tanto che sono stati recuperati quasi tutte le perdite della giornata.

Se l'arresto visto dovesse continuare il primo punto di resistenza da superare è in area 9930 e successivamente 9.960 poi 9.990.

Invece se la fase di ribasso non fosse ancora finita sotto 9830 pts si apre il gap sino a 9.770 pts  e da lì potrebbe riprendere forza verso l'alto.

Ftse mib giornaliero

Per l''Italia giungono notizie negative dai dati  Bankitalia in cui il debito pubblico è aumentato ad aprile di EUR26,2 mld, raggiungendo il nuovo massimo a EUR2.146,4 mld.

Secondo i dati  Istat, nel mese di maggio l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% su mese ed è salito dello 0,5% su base annua.

Gli ultimi tre giorni di borsa sono stati di ribasso e questo ha portato ad un bilancio settimanale con il segno meno.

Per ora la fase di ribasso si è arrestata  al 23,8% del ritracciamento di Fibonacci e nella seconda metà di venerdì c'è stato un accenno di ripresa dei prezzi che se dovesse continuare nella prossima ottava incontrerà una prima area di resistenza a 22300/22350 e successivamente in zona  22500 pts.

Invece se dovesse continuare la discesa il primo supporto è in area 21800  e  il secondo in area 21.500.